Tacche

Non avete la più vaga idea di cosa voglia dire partecipare a un collegio dei docenti. Specie se il suddetto collegio dura quattro ore. Quello che vi accade è mistero anche per chi vi partecipa. Mistero fitto e oscuro, tenebrosissimo. Perché ogni collegio dei docenti è il Nulla travestito da Tutto. Dunque è difficile non perdersi. Facilissimo invece annoiarsi a … Continua a leggere

Spigolature / 8. L’azzurro immobile e sfuggente di Simenon

La camera azzurra di Simenon (Adelphi, 2003) mi ha provocato fin da subito una fascinazione strana. Il senso di incantamento fantastico m’ha come paralizzato per tutta la lettura e davvero non saprei spiegarne bene il perché. Di certo, però, è lo stesso senso che tiene avvinto per tutta la durata del romanzo anche il protagonista. La storia parrebbe semplice, un … Continua a leggere

Film in corso

La piazzetta con l’alberone, sotto casa, è vuota d’un vuoto irreale. Asfalto perfettamente rimesso a nuovo e nessuna macchina. Silenzio. E’ un freddo piuttosto tagliente e chi volesse uscire mi chiedo perché, in effetti, dovrebbe passare proprio di qui, ché nulla c’è se non un posto dove ti tatuano anche gli orecchi, se vuoi. Comunque stamani nemmeno i tatuandi stazionano … Continua a leggere

Alla radio

Ogni tanto dormo in piedi. Infatti non so che facevo, domenica 19 ottobre, oltre a gustarmi l’inverno, sul fare del mattino, e il vino bianco con il Professor Andrea, sul fare delle sera. Fortuna che c’è Lisagialla che mi sveglia. Perché il fatto è questo: invece di perdere tempo, avrei dovuto ascoltare anche un po’ di radio, ecco. Musica e … Continua a leggere

Sinatra, anellini e calze a rete

E piove piove piove. Ma un Frank Sinatra in macchina alle sette e quarantasette può anche far svoltare la giornata. Così come l’anellino di latta dorata, con perline azzurre e blu sistemate in graziosa forma di fiore. Regalo di un ragazzetto di terza che, suppongo, deve averlo trovato nelle patatine. Sì, ha ragione Robba: a volte mi pare di vivere … Continua a leggere