Briciole


In fondo era anche bello andarsene e lasciare briciole di pane dietro di sé. Canzoni, letture, molte parole. Tutto quel catasto di inutili canzoncine prima di partire per l’Umbria, ad esempio, pareva suggestivo, lì per lì. Sembrava di aver fatto chissà che. Invece siccome nessuno se n’è accorto, si è capito che era un’idiozia – se si toglie l’aver scoperto la passione della Stefania per Cannonbal Adderley, va bene. Però. Partire adesso senza lasciar nulla a nessuno che si parte a fare? Partire quando non rimane proprio anima viva e la città è già deserta e non puoi salutare un cane, mi chiedo, a che serve? Comunque. Si (ri)parte. Con una coscienza lavorativa sporca e inaffrontabile; fetida. Con la sola voglia di smettere per una volta di tenere tutto quanto insieme e di sparigliare le carte e di essere sinceri e dire: a me di questo deficientissimo libro non me ne può fregare di meno. Anzi, mi fa schifo. Anzi, lo odio. E ora lo brucio. Io avevo un altro libro, per le mani, parlava di Vermont e amici. Però mi aspetta da mesi fermo. E mi manca. Come tutto quello che sa di Vermont e di estati lunghissime – quelle – che non finivano mai e se ne chiudeva una e se n’apriva un’altra mentre uscivi e entravi da un paio di vite tue. Uff. Si (ri)parte. Lavoro non fatto. Tempo perso. Mancanze assolute. Bologna non goduta come meriterebbe.
State bene, chè forse vi riesce d’acchiappare ancora un pezzo d’estate.

(E per chi se lo chiedesse, sì, le formiche ci sono ancora, ma un po’ meno)

Bricioleultima modifica: 2007-08-10T01:54:45+02:00da capecchi
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6 pensieri su “Briciole

  1. Chissà, magari il Vermont non è poi così impossibile da rivivere, magari in modo “allargato” con la Nina, le baby sitter le hanno inventate gli americani no? magari fra un annetto…buona fine dell’estate.
    E guarda che a me le briciole erano piaciute!

  2. Ciao, Momi. Ti ricordi di me? Artumes di mynetopinion? Sarà stato il 2000 o il 2001, una vita fa per me in senso letterale. Piacere di rileggerti. In effetti Gaia la babysitter per la Nina in Vermont l’avrebbe già trovata, cioè la zia Stefi. Ormai però è tutto rimandato come minimo alla prossima estate, per adesso con Gaia ci lasciamo annichilire dalla grammatica. E ci lasciamo annichilire fondamentalmente a causa della mia lentezza da bradipo e dei miei arresti domiciliari a scuola tra settembre e maggio scorso.

  3. Ti ricordo che ad aprile sei venuta in mio plurimo soccorso, mentre io ero dietro all’edizione scolastica del Corriere della sera, ai collegi e alle assurde menate delle commissioni più inutili quanto mangiatempo.

  4. Eccole qui! Certo che mi ricordo Artumes! Eh insomma è stato un bel momento quello di mynetopinion, chissa’ che fine hanno fatto gli autori…
    Bene, sono contenta che il Vermont sia solo rimandato perchè mi stringe il cuore leggere questa malinconia.
    baci

  5. La formula di mynetopinion era veramente indovinata, chissà davvero che fine ha fatto e che evoluzione professionale hanno avuto gli autori! Per il Vermont o dintorni ci attrezzeremo quando la Nina sarà in grado di tollerare otto ore di volo. Baci

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