Tutto balla


sciarpa cappotto abito borsaLa mia nuova borsa argentata dondolava nella sera fredda, mentre percorrevo a passi decisi via Indipendenza, direzione teatro Manzoni, direzione Chick Corea e Bela Fleck. Non mi aspettavo un freddo così. Se no magari il vestito nero a fiori rossi non lo avrei messo. Se no magari indossavo un maglione più pesante, un cappotto diverso, dei guanti. Però la camminata è stata bella. Bologna al buio col freddo e le luci sotto i portici che sfilano via veloci è bellissima. Ancora più bella quando si torna e tutto è ancora più veloce e sfumato e forse ancora più freddo. Fuori, scena da guerriglia urbana: bidoni in fiamme, sirene dei pompieri, asfalto umido. Bologna si traveste così: da metropoli estranea ed enorme, eppure allo stesso tempo sicura, buffa, percorribile tutta a piedi. Mentre ansante e piena di musica raggiungo casa, decido che è tempo, persino, di correre. Così mi slancio veloce lungo il corridoio illuminato, ventoso. Mentre tutto balla: capelli, orlo dell’abito, pensieri.

Tutto ballaultima modifica: 2007-11-10T15:25:00+01:00da capecchi
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7 pensieri su “Tutto balla

  1. In effetti quel corridoio invita alla corsa, ma – mi chiedo – per la prossima settimana mi devo munire di randello per l’autodifesa notturna?

  2. … capito per caso e mi ha fatto piacere leggere di via indipendenza, dei portici che scorrono al ritmo del nostro passo e di questa Bologna che in alcuni momenti sembra una metropoli mentre in altri un semplice paesone. Mi piace quello che scrivi: anche a me capita di camminare con gli occhi rivolti alla nostra bella città mentre i miei pensieri ballano…
    Robby

  3. Ah, il riferimento al teatro Manzoni mi evoca un sacco di bei ricordi legati ai primi spettacoli 🙂
    Comunque Bologna di sera è bellissima… Ma cosa è successo ieri sera? Cassonetti in fiamme? 😐

  4. Alex, pazzesco, sì. Uscivo dal teatro e sembrava d’essere in una metropoli cyberpunk. Ma non so cos’era successo. So che c’erano cassonetti che bruciavano.
    Elisa, grazie della visita. Bologna è proprio un città mutevole, sì: può essere tutto e niente, nel giro di mezzora.

  5. Bela Flek. Gaia. Bela Flek. Ho fatto cose troiaiose per loro, per ascoltarli, mi danno lo stesso effetto di 100 g di cocaina. Incredibile. Amo il tuo sito nuovo, amo te, che ti devo dire, sei calda come una castagna, accogliente come un divano, e mi fermo, se no come al solito mi becco della finocchia.

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