Cialtrone sciamannato

 

Non c’è nient’altro che potrei fare, se non questo: portarli in gita e farmi fotografare con gli occhiali a righe rosa, urlargli contro parole terribili come solo a coloro che si amano, abbracciarli forte e chiamarli topini o belve, spiarli di nascosto quando prendono nove e difenderli ad ogni costo, con le gengive dei denti scoperte come fanno la cagne per difendere i cuccioli. E’ un meraviglioso modo di passare i miei giorni, stare in mezzo alle loro facce buffe e belle e scoprire ogni minuto qualche loro talento in più.

Ebbene. Domani è un grande giorno. Tutti, io e loro, aspettiamo sospesi un’interrogazione fondamentale da cui dipende cascare di qua o di là dalla collina. Sicché io quel cialtrone sciamannato portato dal vento voglio non solo pensarlo, stasera, ma scrivergli qui, anche se non mi leggerà mai: spero che alla fine oggi tu abbia pranzato e cenato, che tu abbia fatto un pausa con un tiro a pallone e soprattutto voglio che domani tu faccia quel che devi fare. Ossia distruggermi e farmi scrivere quel maledetto sei e mezzo sul registro. Buonanotte, animale. Adesso dormi.

Cialtrone sciamannatoultima modifica: 2009-05-14T00:07:29+02:00da capecchi
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3 pensieri su “Cialtrone sciamannato

  1. Profonde, sono profonde queste parole come dette da una mamma che vuol salvare il suo cucciolo. Spero vivamente che ‘sto cucciolo abbia capito che non deve sprecare la vita. A presto

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