Per l’anno che finisce
Tra un giorno e mezzo a questo 2009 gli volto le spalle. E’ stato il primo anno, dopo tanto, libero dalle tenaglie grammaticali, anche se i filamenti dolorosi e i residui d’angoscia si sono trascinati lungo i mesi; ma sempre un po’ meno, perdendosi per terra, sui marciapiedi e sotto le ruote della vecchia ka con cui andavo a scuola. … Continua a leggere