Sospeso

  Questo è uno strano anno. Mentre ricordo vividamente la fine del 2009 come giorni di cibi cucinati, amici che dormivano nello studio, calore domestico e un senso concreto di tempo che si svolgeva, i primi mesi del 2010 mi sfuggono via così. E’ un periodo sospeso, atipico. Accelerazioni improvvise e lentezze esasperate. Tutte quelle settimane di mal di schiena. … Continua a leggere

Palloncini

  Sabato era una giornata tersa e appena ventosa. Si sembrava quasi usciti di primavera, vicini all’estate. Tutto era verde e bianco e rosa. Io non indossavo calze ma un abito nero con uno scollo profondo e scarpe alte, lucide, che m’hanno fatto pensare spesso a Roma: quel tacco rovinato dai maledetti sanpietrini, una qualche stagione simile a questa, di … Continua a leggere

Gli amici quelli che

  Gli amici quelli che. Li senti e il bene non si spiega, non si calcola. Anzi ti s’aggrappa in gola da quanto fa male. Che insieme siete cresciuti, vi siete raccontati e anche – un poco – amati. Come quella volta a Marina di Bibbona quando prendesti due treni e scendesti nel nulla e c’era alla stazione con la … Continua a leggere