Vorrei scrivere

Vorrei scrivere tanto su Torgiano e la mia settimana preferita dell’anno. Sulla casa della piscina e sulle stradine in salita, gli ulivi e il tartufo. Tutte quelle notti in cui le stelle sembrano proprio vicinissime, il sistema d’irrigazione parte all’improvviso facendo swisch e c’è una nube d’acqua che brilla fuori di casa. Scrivere solo dei piedi nudi e della pelle … Continua a leggere

My own private Milano

  Una volta presi il treno, scesi a Milano, guardai su. Poi scattai una foto. Adesso quella foto fa parte di My own private Milano: venti stranieri hanno scattato, venti indigeni hanno scritto. Sfogliate, guardate, leggete, scaricate il pdf. Perchè è uscita fuori una cosa bella davvero.

Otto

Otto anni fa Andrea, che poi era il mio pianistino adorato, mi chiese che musica volessi. Estate e The man I love, ne ero certa. “E poi basta?” “No, un pezzo a sorpresa. Scegli tu, fammi un regalo, lo scoprirò quando lo suonate”. Così fu. E mentre il 7 luglio eravamo lì – una luce calda che si spandeva dappertutto, … Continua a leggere

Caetaninho

  Il tramonto sopra l’Osmannoro è rosa e luminoso. Pare un altro posto, un altro sfondo mentre si va in macchina a sentire Veloso e si prova a dire ma guarda che bella la periferia, queste file di pini e tutto muto intorno e le sparute persone sedute alle fermate che spalancano gli occhi quando accostiamo la macchina. Piegata a … Continua a leggere