Ground zero (Radiohead, Life in a glass house, in Amnesiac)

Pensavo ai demoni. Che graffiano e squartano. Slabbrano l’umore e i giorni e si litigano brandelli di carne lasciandoti tramortita a terra, boccheggiante respiro. Boccheggiante vita. I demoni sono bastardi, lividi, tutti grinfie e tutti denti. Cupi e ottusi. Martellano e schiacciano. Ti pigliano la testa, t’agguantano i capelli e ti sbatacchiano giù, giù, sempre più giù. Cunicoli neri di … Continua a leggere→

Il blog ammutinato.

Eh eh eh. Per poco non mi arrestano. Del resto, si sa, io traumatizzo i miei alunni. Eh eh eh.

“All my life is just a spare but I don’t care. When he takes me in his arms the world is bright all right“

  Le farfalle volano via.

 “Brilla brilla la scintilla, brilla in fondo al mare. Venite bambini, venite bambine non lasciatela annegare. Prendetele la mano e portatela via lontano e datele i baci e datele carezze e datele tutte le energie. Venite bambini, venite bambine e ditele che il mondo può essere diverso, tutto può cambiare, la vita può cambiare e può diventare come la vorrai … Continua a leggere→

Questa è per Anita che è la sorella di Lapo, che è il figlio di Simona, che è la migliore amica storica, di sempre, la compagna di tutto quel passato che c’era e che ricorderemo insieme. L’amica che c’era e che c’è da almeno trent’anni. L’amica che ha accettato e mai rinfacciato che io non ci fossi, quando è nato … Continua a leggere→

Luca. Flores. Strisce di blu, di secco, di giallo, di verde. L’Africa e Firenze. La barba su Kim Rossi Stuart e gli occhi spalancati che ha, le guance scavate che pulsano e gesti andature storte contratte che poi, però, si sciolgono in una carezza un abbraccio, un altro, un altro. La mano come poggia sul piano. No, Luca, no, non … Continua a leggere→