Solo un sabato

Dopo aver passato la mattina a montare strani tendaggi sul terrazzino per ombreggiare la mansarda, dopo aver sollevato improperi e tirato colpi al computer che si sbizzarriva in sue personalissime sterzate e dopo infine che Ale si è ritrasformato in Clark Kent, posso riprendere possesso della stanzetta e ricominciare a scrivere la grammatica. Elegiac cycle è qui, ce l’ho, è mio e tra poco mi sarà già entrato in circolo nel sangue – inspiro a pieni polmoni con sorriso di quasi piacere. Poi magari stasera leggo La piccola bestia ferita della Oggero, come da suggerimento di GiallodiVino.
E’ solo un sabato fra gli altri.

Solo un sabatoultima modifica: 2003-07-26T15:11:24+02:00da capecchi
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Un pensiero su “Solo un sabato

  1. Di niente: con quel tocco impalpabile eppure così profondo, ti entra dentro e rilascia la sua terrificante potenza come una bomba a orologeria, senza che tu te ne accorga. Rea mai ascoltato, rimedierò al ritorno dalle vacanze. [jaisalmer]

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