“Sono tornato a casa e mi sono fatto una sega”: obbravo!

Quei blog che son tutti un “cazzo, merda, fica, vomito, bevute notturne, scopate, sono tornato a casa e mi sono fatto una sega, insonnia, rutti, buio, abisso, bruciore, sigarette, nero, sangue sparso, prendetevelo nel culo”, bestemmie e anatomismi corporei di ogni tipo, a me, dopo un po’, mi annoiano a morte. Li leggo una, due, tre, quattro volte. Poi basta. I suffumigi del maledettismo di provincia mi stancano.

(Lo so che ho scritto A me mi. Ma rivendico il diritto di scriverlo e dirlo. Efficace, incisivo, pieno, rotondo. Toscano, ecco tutto.)

“Sono tornato a casa e mi sono fatto una sega”: obbravo!ultima modifica: 2003-07-29T10:20:00+02:00da capecchi
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6 pensieri su ““Sono tornato a casa e mi sono fatto una sega”: obbravo!

  1. nn solo toscano…te lo assicuro…io nn lo dico mai ,ma c sn delle volte in cui è indispensabile per sottolineare qllo ke si vuol dire

  2. Sarà che leggo sempre li stessi blog ma francamente non li ho mai trovati, me ne suggerisci qualcuno, magari via mail.

  3. Perché li leggi una, due, tre, quattro volte?
    Per essere suffumigi del maledettismo di provincia “a me mi” sembra che ti seducano un po’
    Blog molto piacevole, continuerò a leggerti. Ciao

  4. Seduce, infatti, vedere come e quanto il maledettismo attecchisca ancora. Infatti li leggo, poi mi stufo. E grazie dei complimenti. (Gaia)

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