Sdilinquiscimi così, senza pudor

Mettere swing nella Carmen di Bizet, però, “è’ un azzardo un po’ forte, che ci son professori, oggidì, a tutte le porte”. E bravo Rea, che mi piacevi prima e mi piaci ora sempre di più. Ho avuto un sussulto davvero jazz, prima, con brividi e urletti di quelli che scappano per solito in esecuzioni dal vivo. Più sdilinquimenti vari, onirismi romantici e trasognate fantasie in ventagli, sete e rose rosse – o candide. Questo per tutta la durata del disco; che poi è Lirico, come dicevo a suo tempo.

Sdilinquiscimi così, senza pudorultima modifica: 2003-07-30T13:00:00+02:00da capecchi
Reposta per primo quest’articolo

4 pensieri su “Sdilinquiscimi così, senza pudor

  1. ultimamente tra tutti questi riferimenti mi sono persa. forse tra il mississippi e il missouri mi chiarirò un po’ le idee. robba

  2. Però qui sotto trovi comode ciabattine cinesi che dovrebbero farti sentire a casa. Prendine pure un paio tanto ne ho cinque. In ogni caso, anch’io mi sono persa oggi, non preoccuparti: fra nomi di gruppi consigliati, l’anonimo in versi nei commenti, il caldo e la grammatica, non è che sia tanto lucida. (Gaia)

  3. il posto sulle ciabattine non l’ho commentato perché non volevo interrompere l’idillio. comunque era il massimo. fosse per me parlerei solo di vestiti e scarpe. io, quando ci riesco, ne compro poche (non più di cinque o sei per stagione) ma buone (prezzo medio a paio: un quinto del mio stipendio, non scherzo e non esagero, infatti non a caso sono costantemente in rosso). ultimi acquisti: un paio di infradito bianche con alluce totalmente coperto (che tutti pensano che mi sia fatta male oppure fanno questa splendida battuta pensando che appunto sia splendida) e sabot con tacco al contrario (cioé: il tacco non sta sotto la suola ma sopra. tu ci poggi su il piede come un cuscino). comodissime ma delicate: una specie di camoscio sottile sottile tonalità giallo casale del giglio. e infatti quando cammini sembri ubriaca uguale. robba

  4. D’accordo con te: scrivere di abiti, scarpe e frivolezze varie è il massimo. E anche comprarle. Poi una, in entrambi i casi, deve trattenersi un po’. Sulle scarpe ti seguo senz’altro aggiungere: meglio care e tante che economiche e poche. Mi sa che ho capito di che tacco rovesciato parli: belle. Io però adesso voglio un sandaletto nero con lacci alla caviglia che mi fanno impazzire per quel gusto un po’ così, tra il bondage e il disinvolto (basta sopra non indossare toppini in pelle nera e borchiature, ovvio, altrimenti poi rilasci un’immagine di te che non sempre è opportuna). (Gaia&hershoes)

I commenti sono chiusi.