I 58 bastardi

Ecco, appunto, adesso lo sappiamo ufficialmente: i sissini bastardi che ci hanno superato sono 58. Sbarbine della mia stessa identica età che, parate da madonnine sospirose e sciupatelle, blaterano che essere giovani non è una colpa, che loro devono pur cominciare a insegnare, in qualche modo.
Scusate, signorinelle pallide, e io che sarei? Un’ottuagenaria? O una giovane difettata da rendere indietro al banco delle lamentele?
Comunque, per quei 20 o 30 ggiovani che volessero superarmi il prossimo anno, un utile salto qui. Dove l’intestazione in calce al sito – “SCULA” DI SPEC.PER INSEGNAM.SECONDARIO – dovrebbe già dare un’idea piuttosto chiara dei Cruscanti che di essa fanno parte.

I 58 bastardiultima modifica: 2003-08-01T11:00:00+02:00da capecchi
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4 pensieri su “I 58 bastardi

  1. Oh. Finalmente una che mi piace davvero. Peccato che proprio oggi debba partire.. peccato, mi divertivo nella caccia alle streghe. Bene, adesso vado a crepare esausta nella mente e col corpo distrutto dall’odio e dall’indiffere nza di sempre, per poi rinascere nel mio nuovo viaggio. Ci vediamo a settembre cara sbarba_come_me (??). Nadia*vomita*an ime*da*Bologna

  2. E’ una lotta tra “poveri”. Ed è questo che lascia l’amaro in bocca. Vedi cara capecchi, la colpa non è dei ssisini o degli abilitati negli ultimi corsi abilitanti riservati (spesso una vera farsa!) o degli abilitati nell’ultimo concorso; la colpa gravissima è di coloro che improvvisano leggi confuse che, troppo spesso peraltro, scolvolgono quelli che una volta si chiamavano i “diritti acquisiti”. Ho esperienza diretta sia dei consorsi, sia dei corsi abilitanti riservati (dm 153 e succ.) sia dei corsi SSIS (indirizzo tecnologico) per avervi partecipato come docente e ti posso assicurare che le cose più desolanti le ho riscontrate nei corsi abilitanti riservati (tengo a precisare che, per tali corsi, i docenti che vi hanno partecipato non sono stati pagati!). Questo è il nostro Bel Paese, che ci vogliamo fare? Crogioliamoci con le foto del Cavaliere ridens e gioiamo che faccia leggi per sistemare le cosette sue e dei suoi amici! Ciao. don_quijote

  3. No, scusa, ero d’accordo con te fino all’anno scorso. Lo squilibrio fra i 30 punti ai sissini e gli 0 agli abilitati secondo regolare concorso (o corsi abilitanti vari) non era colpa di nessuno. Pero però. Quando il ministero cerca in qualche maniera di moderare uno squilibrio, lasciando i 30 punti ai sissini e dando 18 punti a tutti gli altri, credo che dovrebbero essere tutti contenti. E non fare ricorso (i sissini) perchè questi 18 punti ce li tolgano (a noi). Considerando poi che i 30 punti, per loro, valgono in tutte le classi di concorso e i punti del nostro servizio, invece, valgono solo nella specifica classe di concorso dove uno ha insegnato (A043, a050, a051 per noi di lettere). Fino all’anno scorso non inveivo contro i sissini – poveracci, messi in mezzo come noi ma dalla parte giusta. Adesso sì, inveisco eccome ANCHE contro di loro. Specie se si barricano dietro un “Noi siamo i gggiovani e abbiamo diritto”. Bene, che sappiano che da questa parte non tutti sono precari storici che hanno ottenuito l’abilitazione con corsi abilitanti-fars a come dicevi tu. Da questa parte, ebbene, ci sono anche altri giovani – come me- passati con punteggi molto buoni al concorso. Come funzionano le SSIS, poi, l’ho visto dlal’interno perchè per un anno ho avuto la follia di frequentarle (fuggendone inorridita) e, in tutta onestà, il livello è desolante. Saluti cari e arrivederla.

  4. Caro don_quijote forse facevi prima ad uscirtene con un qualcosa tipo “piove – governo ladro”. Risparmiavi tempo ed inutili parole moralizzatrici farcite di stantio buonismo. Ah già scusa – capisco solo ora – tu sei don_quijote e da sempre lotti contro i mulini a vento. AR

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