Salgo sulla mongolfiera, scosto i capelli e vi mando a fare in culo

Ora basta. Sono stufa. Piantatela tutti voi di blaterare di quella cazzo di faccenda del calcio e dedicate più di due minuti d’orologio ai furti perpetrati dai sissini ignoranti e bastardi ai danni delle solitamente amabili fanciulle che hanno passato il concorso ordinario del 2000 e alle quali però sono toccate, a scelta, una cattedra nel ridente paesello di Gaggio Montano oppure un’altra – qual sommo gaudio – nel pittoresco Borgo Tossignano, che chissà dove stracazzarola se ne sta.
Però ho appena iniziato ad ascoltare Montgolfières di Gianmaria Testa. E questo pare risollevare parzialmente l’inane vacuità della giornata. E vaffanculo, ché tanto i miei capelli che si muovono quassù, nel vento e nell’altezza, sono di sicuro più belli dei vostri.

Salgo sulla mongolfiera, scosto i capelli e vi mando a fare in culoultima modifica: 2003-08-26T14:58:45+02:00da capecchi
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3 pensieri su “Salgo sulla mongolfiera, scosto i capelli e vi mando a fare in culo

  1. Tu quoque??! Anch’io mi sono abilitato nel 2000 (primo e unico concorso ordinario che potevo sostenere), e ormai sto seriamente valutando l’opportunità di svendermi a fare il tutor Cepu! Ti sei mai chiesta come mai tutti i governi del dopoguerra si siano fatti carico di peggiorare sistematicament e il sistema educativo?

  2. scrivi dal ponte di una nave? Bella immagine, non c’è che dire. Ti posso confermare, anyway, che i capelli delle sissine sono quanto di più stopposo mi sia mai capitato di vedere (ma non chiedermi come faccia a saperlo). Ciao. AR

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