Il fascino consunto degli Eroi Romantici

Giusto ieri mi pareva di sentire una certa qual nostalgia per l’Ottocento. Fortuna allora che il provvido Leonardo, per non farmi consumar troppo in melanconiche fantasticherie, mi fornisce un mirabile Ritratto del Precario come Eroe Romantico. Ah, come sospirano i cuori fragili delle fanciulle, pronte ad asciugare con la punta bianca del fazzoletto le lacrime versate per gli eroi spiantati e sfortunati stritolati dal Sistema Cattivo e Burocrate!
Per gli eventuali lettori dello stralcio romantico, si riporta l’avvertenza dell’Autore, vergata a epigrafe del testo:

Avvertenza: questo pezzo è discretamente incomprensibile. Tuttavia, se riuscite a tirarne impressioni negative sulla mia vita professionale, e se la cosa vi fa sentire superiori, fate pure, servo vostro

Mi raccomando, eh, seguite l’invito e non cercate di cogliere a tutti i costi nel brano quello che assolutamente non c’è. Non è bello fare così. Anzi: meglio contattare l’Autore e chiedere esattamente una lista di reazioni che uno dovrebbe provare leggendolo, così non c’è tema di fraintendere e così il Precario – Eroe Romantico non è costretto a stilare un altro ritratto per spiegare ciò che non avete capito, truffaldini fraintenditori che non siete altro.

Il fascino consunto degli Eroi Romanticiultima modifica: 2003-09-10T08:45:00+02:00da capecchi
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3 pensieri su “Il fascino consunto degli Eroi Romantici

  1. Volevo provare a fare da piacere (quello che poi le prende da tutt’e due) dire dai che Leonardo è tanto bravo, scrive tanto bene, su stringigli la mano… Ma poi leggo “Bartleby è un imbecille”. Azz, Leonà, te le cerchi proprio allora…(miic)

  2. Non preoccuparti, Miic, che Leonardo mi sta pure un po’ simpatico – adesso che ha sfotticchiato i preparatissimi sissini. Comunque, sappilo, non te le avrei mai date – nonostante la dislessia. (Gaia)

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