Punti di vista

La professoressa legge in classe il seguente brano, riadattato da Due amici di Maupassant:

Tutte le domeniche, prima della guerra, Morissot partiva all’alba, con una canna di bambù in mano, e un barattolo di latta a tracolla. Appena giunto nel luogo dei suoi sogni cominciava a pescare, e pescava fino a buio.
Tutte le domeniche s’incontrava laggiù con un ometto grasso e gioviale, il signor Sauvage, anche lui fanatico pescatore. Spesso stavano una mezza giornata a fianco a fianco, con la lenza in mano e i piedi penzoloni sull’acqua; erano diventati amici.
Certi giorni non parlavano affatto; altre volte facevano quattro chiacchiere. Ma andavano benissimo d’accordo anche senza dir nulla, poiché avevano gli stessi gusti e la stessa sensibilità.

I riassunti scritti degli alunni offrono scorci interessanti e suggestivi – altro che Kureishi e lo scambio di corpi.

RIASSUNTO NUMERO 1: I due amici nei loro pensieri incominciavano a pescare, tutti i giorni li veniva a trovare un signore grassottello di nome Sauvage.

RIASSUNTO NUMERO 2: Morissot Sauvage andava ogni domenica a pescare e ogni volta incontrava un uomo con cui parlava poco perché aveva gli stessi gusti.

Riflessione: quest’anno ci sarà da lavorare molto.

Punti di vistaultima modifica: 2003-09-19T17:05:00+02:00da capecchi
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6 pensieri su “Punti di vista

  1. Se stai ancora cercando il disco rock definitivo, eccoti il titolo: Jeff Buckley, “Grace”. Musica dal cuore, universale. Per tutti. Anche per jazzisti. Fìdati.

  2. Per la cronaca, io sto tentando il percorso inverso al tuo. Oggi mi sono procurato “A love supreme” di Coltrane… staremo a vedere (amo i Radiohead)

  3. Mi sa che hai ragione, Gomitolo. Ma che lavorare! E, Antonio, l’essenzialità un po’ surreale di “nei loro pensieri incominciavano a pescare”, secondo me vale un ottimo. (Gaia)

  4. ricordo perfettamente che mia sorella in terza elementare in un tema dal titolo: ‘elenca i pericoli della strada’, aveva scritto con grande pathos che il problema erano le bucce di banana su cui si poteva facilmente scivolare (particolare non secondario: nel vicolo dove c’era la nostra scuola i tossicodipenden ti fiorivano come mosche ed un sabato a mezzogiorno la camorra ha sparato a uno). robba

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