Tacche

Non avete la più vaga idea di cosa voglia dire partecipare a un collegio dei docenti. Specie se il suddetto collegio dura quattro ore. Quello che vi accade è mistero anche per chi vi partecipa. Mistero fitto e oscuro, tenebrosissimo. Perché ogni collegio dei docenti è il Nulla travestito da Tutto. Dunque è difficile non perdersi. Facilissimo invece annoiarsi a morte e sbadigliare di gran lena. Nonché abbassare di parecchi metri la tacca che sul nostro personale muro sta a indicare l’intelligenza altrui.

Taccheultima modifica: 2003-10-23T20:50:00+02:00da capecchi
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2 pensieri su “Tacche

  1. io un’idea ce l’ho: non sarà mica molto diverso da un congresso dei radicali? più ristretto, magari. (robba)

  2. Ne ho, mio malgrado, un’idea piuttosto precisa. L’ultima volta sono riuscita a svicolarmi alle 20 passate, nell’assoluta convinzione di aver perso il mio tempo. Arrivo sempre armata di testi da leggere, telefonino carico, eppure non riesco a sottrarmi alla noia e alla consapevolezza che mi sia stato rubato del tempo ben più utile in classe. In via di principio il collegio potrebbe anche avere un senso cosmico, se fosse un luogo di ritrovo di cervelli che si confrontano sulla scuola e non, come nella realtà, un gran gallinaio senza regole, dove alcuni cercano pateticamente di guadagnare il palcoscenico, si esprimono con un’oratoria che farebbe ribrezzo ai Simpson e si delibera in maniera sommaria e faraginosa. Stefania

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