Non ho parole. La gente è pazza. Arrivo ora da scuola – non scherzo: ora. E non so davvero come nè perchè, ma all’improvviso ci siamo ritrovati con la mamma spettinata e sciatta di qualcuno che diceva cose tipo “e sul treno hanno fermato uno con non so quanta roba addosso e i questurini stronzi gli hanno detto se ce la dai ti lasciamo andare”. Mentre poco prima era stato fatto un processo per direttissima a un bambino – presente – con dei genitori urlanti e un padre gigante che biascicava “mio figlio prima non aveva mai rubato e adesso lo fa” e il bambino lì seduto coi capelli dritti e biondi e la pelle liscia, che piangeva su una sediaccia contro il muro e la collega che lamentava l’assenza di educazione e poi drin il cellulare con musichetta cazzuta e “scusate rispondo” e quell’altra che dice ammiccante “se i genitori son così è colpa di questo governo” (?) e io che sgrano gli occhi e ancora mi chiedo di che roba stesse parlando la prima mamma e che c’entravano i questurini e, come?, ha detto proprio “stronzi” di fronte a noi? E comunque il bambino tanto piangeva sempre, perché certo resta che il babbo di fronte a tutti aveva detto “mio figlio ruba e non so perché”.
Ah, sì, la gente è pazza. E io voglio che mi portiate via, lontano, da qualche parte, dove ci sono solo io e loro, innocenti sul serio. Come l’altra mattina che il piccolo russo raccontava le sue fiabe e noi tutti lì a bocca aperta ad ascoltare, compresa la professoressa d’italiano che poi insomma sarei io – per l’occasione bimba in trecce, gonnellino e occhi sbrillantati da lupi magici mele d’oro e terzi figli grulli che vanno via a cavallo e riportano a casa le madri rapite dal Temporale.
Rapite dal Temporale
Rapite dal Temporaleultima modifica: 2003-11-10T22:05:00+01:00da
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Ogni posto ha il suo teatrino. A scuola però è tutto ancora più grottesco. L’autobus è assai divertente per esempio. L’altro giorno un tale con la barba di tre giorni ha urlato “spastico” ad uno che intralciava l’incrocio con la sua motoretta per handicappati.
Carissima, è come ha detto un giorno una signora vicino a me su un autobus: “La gente sono pazzi”…baci Momi
cara gaia, se avessi mai avuto le trecce me le rifarei per leggere questi tuoi racconti. miic
cara gaia, se avessi mai avuto le trecce me le rifarei per leggere questi tuoi racconti. miic
la gente è pazza…come quando due ragazzotti imberbi in preda alle più feroci crisi testosteroniche si ammazzano di botte durante il cambio dell’ora, gli fai la solita paternale e annoti nel registro ciò che è successo (solo perchè uno dei due ha fatto commenti su un accessorio indossato dal compagno)e loro ti rispondono che la tua reazione è esagerata.Come quando i genitori interpellati sostengono che è tutto normale, che preferiscono aver dei figli che sanno arrivare alle mani in u mondo come il nostro…e le fiabe??dico!!eh i!!le fiabe dove sono finite????????
Pazienta, Gaia. I genitori sono ormai irrecuperabili (così come la tua collega che crede nelle doti taumaturgiche di un nuovo governo), ma so che farai l’impossibile per i ragazzi. Stefania
fai un mestiere difficile, spero che trovi la formula magica contro la stupidita’ (anzitutto dei genitori).al