Certezze

1. Il fatto che i miei alunni di terza media amino Caparezza e conoscano a memoria le sue canzoni, cantandole soddisfatti a ricreazione, è conferma di quanto tempo fa affermavo: il riccioluto individuo è pattume musicale. E non m’importa cosa dite voi, sia chiaro.
2. Grazie all’immaginifico Andrea, ancora classe terza, adesso so che in Asia non si parlano, fra le altre, lingue afroasiatiche, bensì afrodisiache. Credo che prenoterò al più presto un biglietto.

Certezzeultima modifica: 2004-01-20T17:20:00+01:00da capecchi
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11 pensieri su “Certezze

  1. Cara Gaia, il fatto che un alunno ad un corteo porti al collo un cartello con la scritta “omologazione e fascismo” senza traccia d’accento la dice lunga su molte cose. Posto non fumatori per me, grazie. -qw-

  2. Gli alunni, devo dire, regalano sempre delle perle. Finirà che comprerò l’album di Caparezza – insieme a una manciata d’accenti. (Gaia)

  3. [FranCiskje]: Allora ecco una serie di promesse. Considerato che ho smontato un pezzo di cucina che non sopportavo più, e che questo pezzo girà per casa da qualche settimana, e che devo assolutamente accantonarlo ma non buttarlo via. Lo porterò in cantina. In quell’occasion e raccoglierò la valigetta rigida che lo contiene e gli darò asilo in casa. Lo esaminerò millimetro per millimetro a caccia delle informazioni. Fingerò di non trovarle, per doverlo mettere nel bagagliaio e darci un appuntamento sotto un ponte dell’autostrad a (diciamo verso Borgo Panigale) dove con occhiali rigorosamente “BluesBrothers ” esaminerai lo strumento e mi dirai se è il caso che io mi sforzi di imparare qualcosa! 🙂 (Grazie, educatrice)

  4. giuro che non so chi è questo caparezza. pensavo a un personaggio dei malavoglia che m’era incredibilmente sfuggito, ma è chiaro che no (robba).

  5. Ops, a me caparezza piace molto, e sinceramente mi stupisce moltissimo il fatto che abbia così tanto successo tra i giovanissimi. E’ come sempre una questione di contesto. E il contesto è distorcente. E’ ovvio che se lo ascoltano i pupattoli dev’essere schifezza. Ma è anche altro: la sua produzione ‘artistica’ (le virgolette a questo termine le metto di default quando parlo di musica – quando parlo di tutto) è di quel genere di roba che si presta a cadere in questo tipo di interpretazioni . Sbagliate, perchè invece hala verve, i tempi, le idee, e il carisma giusto. Come Rino Gaetano, per esempio, che rimase per sempre castrato dal ‘coccodrillo e il dottore’, come autore leggero (nel senso peggiore del termine) per essere poi riscoperto tanti anni dopo. Lo so che sono confusissimo, è che ci sto riflettendo da un po’ per una cosa che vorrei scrivere e ancora senza trovare il bandolo dela matassa. 🙂 baci. 🙂

  6. Caro Antonio, no, non sei stato confuso. Capisco bene quello che vuoi dire. Però, che dirti: sai quando a uno spaccheresti la faccia, e basta, senza mezzi termini o discussioni perchè ti irrita, di lui, tutto? La sua fisicità, la sua musica, i suoi testi, la sua aria di (finto, per me) fustigatore dei pubblici costumi. Ecco, forse per me è proprio lì il punto: chi fustiga avendo l’aria di chi, per irridere la presunta scarsa moralitas altrui, si è costruito apposta un bel vestitino. (Gaia)

  7. …..quando esco di casa e mi annoioooo…..s ono molto contentooooooo
    ma ricordate…… tutto ciò che c’è c’è già….ma allora dei miei pezzi che si fa? io renderò possibile l’impossibile fino a rendere possibile LA REAL TA’…è di un’altra cara GAIA

  8. No, non ci credo, ditemi che non è vero: il troll dei troll (qui sopra) è arrivato fin qui. Armatevi di assi di legno, chiodi e martello per sbarrare porte e finestre. (Gaia)

  9. Basta, Signor Re dei Troll, se ne vada! E non venga qui a utilizzare le frasi da troll professionista che le ho insegnato io. (Gaia)

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