Inaccettabili ascolti casuali

Mentre torno in macchina nel buio compatto della tangenziale, penso: chissà se Robba avrà la stessa faccia sullo sfondo di Bologna? Poi arrivo a casa e metto Miles Davis che suona con Sonny Stitt, dal vivo all’Olympia di Parigi, nel 1960. E rispondo: sì, credo che la sua faccia sarà diversa. Perché prima aveva inaccettabili ascolti casuali e adesso, invece, ascolta jazz. Questo fa sempre la differenza.

Inaccettabili ascolti casualiultima modifica: 2004-01-23T19:45:58+01:00da capecchi
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4 pensieri su “Inaccettabili ascolti casuali

  1. A parte il fatto che provo un senso di sana invidia.. c’è poi la tua “infettività” . Certo il sax è ancora in cantina, in compenso oggi sono entrato a comprare mute nuove per le mie due chitarre: è arrivato il momento di ricominciare a muoverci un po le dita su. Non sono mai stato bravo, ma un dono è un dono, e coltivarlo è già un buon modo per dimostrare di esserne grati.

  2. Caspita, che gusti raffinati… HO sempre voluto farmi una cultura jazz, ma non ho mai trovato la persona giusta che mi prendesse per la mano, anzi… per l’orecchio! 😉
    Ti leggerò con attenzione appena posso. Besos! LadyK

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