Non si è davvero vissuto se / 1. Blue

Non si è mai ascoltato Kind of blue. Miles Davis, naturalmente.

Non si è davvero vissuto se / 1. Blueultima modifica: 2005-01-20T18:20:20+01:00da capecchi
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12 pensieri su “Non si è davvero vissuto se / 1. Blue

  1. /2 .Evans
    non siamo stati scoperti almeno una volta a parlare da soli. Conversations With Myself – Bill Evans

  2. Come vedete Cammariere o lo stesso Nicola Arigliano? Jazz man italiani o due imbecilli che “cercano” di far jazz. Per non parlare poi di Nicola Conte ed il suo Jet Sound. Con Other DIrection, Conte dice di aver fatto un gran jazz. Non so, non riesco a giudicare.

  3. Che bel gioco Gaia! Rimaniamo nel Jazz però. Io intanto mi scarico Confersation With Myself – Bill Evans. E poi.. Cosimo che ascolta di solito musica del cappero.. gli capita Kind of Blue e mi fa: cavolo…bello questo disco ma lo conosci? e Io: COSIMOOOOO è dieci anni che ti dicevo di ascoltarlo!! ma tanto la gente ci deve arrivare con le proprie gambe. Per ora subisco suggerimenti, poi ne farò. Baci a tutti i commentatori e alla proprietaria. Logu

  4. -Ciao, volevo solo dire che ero io quello che ha postato Converstions, e anche che la particolarità di quel disco (ma forse lo sapete tutti) è che Evans ha registrto le due tracce stereo in maniera differente, cioè per spiegarmi su una canale c’è una cosa e sull’altro canale un’altra. Se ad esempio metti il canale sinistro senti un’armonia e una melodia, se poi metti solo il canale destro ne senti altre. Poi se metti tutti e due insieme sentirai una magia, un intreccio meraviglioso. Insomma io questa cosa volevo dirla perchè forse quando uno codifica un disco in formato mp3 le due tracce vengono mixate insieme in un unico canale stereo e tutto quello che ho detto precedentemente si perde. Però la bellezza di quella musica rimane. L’ho detto per la persona che voleva scaricarlo. Gaia scusa per la continua intrusione.
    – Già che ci sono… non vedrei Arigliano Cammariere e Conte come degli imbecilli, fanno solo un genere di musica che si ispira al jazz, tra l’altro ognuno in maniera differente dall’altro. se ti piace bene e il tuo giudizio vale più di qualunque altro.

    [Rab]

  5. Allora. Cammariere. Prima di Sanremo ha fatto alcune belle cose, dopo ha scritto brutte canzoni e soprattutto ha preso a comportarsi come una specie di messaggero della pace universale: ignobile. Nicola Conte: dischini ascoltabili, piacevoli, giusti. Dal vivo, musicisti tutti bravissimi. Alla fine: Nicola chi? Arigliano: che, scherziamo? Altro livello. Rincoglionito, sì, sul palco. Eppure, ancora canta con classe, swing, ironia: da ascoltare e riascoltare. Bill Evans: fuori gara. (Gaia)

  6. Dio quanto e’ vero, o per parafrasare woody allen, dunque cose per cui vale la pena di vivere….
    Ciao
    Quoyle

  7. Ora che ho aperto il discorso espongo le mie idee:
    Cammariere: come suona il pianoforte lui, in Italia non ce ne sono. Se scrivesse pezzi all’altezza della sua capacità di improvvisazione darebbe filo da torcere ad alcuni oltreoceano.

    Conte: Sound Jet (il vecchio cd) assolutamente NO, ma il nuovo va bene fino a che non lo si chiama jazz, perchè in effetti ha fuso il jazz con il Jet Sound.

    Arigliano: Io l’ho comprata la compila “Go Man” e da Ricodi a 4.9€. Bello.

  8. D’accordissimo con te e con Davis, Gaia… ma se posso parafrasarti: non si è davvero vissuto anche se / 1. Non si è mai ascoltato “My favourite things” di John Coltrane!!

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