Gallina

Mentre percorrevo in autobus le strade del Pilastro sono stata d’improvviso catapultata in una qualsiasi periferia di una qualsiasi brutta città americana. Non c’era un vero perché. Ma forse i muri scrostati e le facce immobili degli africani contribuivano a garantire al paesaggio quel tanto di estraneità necessario. Con stivali massicci e passo spedito ho attraversato il prato davanti alla piccola biblioteca rossa, schiacciata fra palazzi di stazza e odore popolare. La mattina di sole non è bastata a risollevare la pena di trovarsi lì.
Però ho pensato che nella settimana scorsa una gallina razzolava serena e incongrua lungo la strada che si fa per tornare da Bazzano a Bologna. E mi è sembrata una bella cosa.

Gallinaultima modifica: 2007-03-02T16:10:00+01:00da capecchi
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2 pensieri su “Gallina

  1. Come quell’insegnan te discendente di Luigia Sanfelice che piangeva guardando fuori dal finestrino mentre si recava in treno a insegnare a Ostia. (Robba.style.it )

  2. la strada su cui razzola una gallina incongrua è una strada che vale sempre la pena percorrere. ciao gaia. (resdimm)

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