Basta magoni. Lo decido io, e basta. E dire che stamani ce ne sarebbero state, di lacrime da ricacciare giù per gola. Ma basta. Non ne voglio parlare, scrivere, niente. Solo leggerezze e sorrisi. Basta con tutto quell’affollarsi di meravigliose musiche della tortura. Bisogna tornare alla signorina in gonna anni Sessanta. Ripigliamoci Holly e i suoi cappelli. Camminiamo spargendo levità. Via lacrime, via pesantezze. Ci vogliono canzoni piccole e sciocche, ci vuole Bublè, ci vogliono scarpe nuove; lucide. Ci vuole una lunga pausa caffé o succo di frutta, domani, il pensiero della giornata miracolosamente libera; e ridere ridere ridere. Per nulla, di nulla, ma solo perché non si ha voglia di bagnarsi ancora la faccia. Stare bene. Snocciolare sciocchezze.
(Michael Bublè, Everything: canzone semplice per chi ha bisogno d’alleggerire cuore e abito)