La mia mamma me la cantava sempre, quando ero piccina. E quando ci sei non lo sai che cosa ti succederà, da grande, a riascoltarla. Eh, ti succede che trovi pace, sorriso e voglia di danzare per strada col sacchetto del salumiere in mano. E’ una canzone da cantare anche se si stona, con cui essere felici, volersi un po’ più bene e sentire che niente niente niente potrà succedere di brutto. Che tutto si aggiusterà e si potrà ancora sentirsi in quel modo lì, piccini e semplici. Tipo in un cortile a scorrazzare con altri bambini, per tutto il santo giorno, un pallone o meglio due tra i piedi, per non litigare.
(Danilo Rea, I sogni son desideri, da Piano solo. Lost in Europe. Musica per quando si pensa di no, invece poi sì, tutto andrà bene)
Che bella, c’è anche nel cartone di Cenerentola… mi piace tantissimo quella canzone.
Baci