Con un certo magone


Un po’ di Brad, solitudine, la pioggia ormai andata via – vetri asciutti su cui forse, più tardi, pioverà ancora. Passo queste serate da sola, cene che sono oltraggi alla corretta alimentazione, la Nina che dorme, io che mi perdo, giro per casa e per qui, ma svagata, senza interesse vero.
Oggi ho conosciuto il mio destino scolastico: che buffo, è la prima classe dove sono stata l’ultimo giorno del dicembre 2006, per una sostituzione, quasi per sbaglio, dopo un anno e più che non mettevo piede in una scuola. Una classe dove le bimbe mi sorridevano tanto e mi parlavano e quando poi le ho rincontrate, nei mesi successivi, mi salutavano sempre con educazione e angoli della bocca in su. La porta accanto a quella della mia vecchia terza. Quindi un posto che conosco bene, dove tornerò con un certo magone e una certa nostalgia.
Bah, stasera mi piglia così, che vorrei risentire tutti; e scrivere, telefonare, farmi viva. Chiedere se si ricordano. Dire “dai, scrivi, dimmi come stai”. Ma sono cose così, che come arrivano poi vanno via. Tanto domani primi consigli di classe: e sarò presa nel nuovo vortice di storie e voci cui mi affezionerò come fosse la prima volta che m’affeziono a qualcuno.

Con un certo magoneultima modifica: 2007-09-04T23:40:00+02:00da capecchi
Reposta per primo quest’articolo

11 pensieri su “Con un certo magone

  1. Fai la professoressa,è sempre stato un mio sogno,quindi mi fai invidia….. lavori a Bologna mi sembra di aver capito… e la Toscana?
    Gnrs

  2. Caro Gnrs, la Toscana è casa mia. Nata, cresciuta, vissuta a Pistoia. Poi trasferita qui, pochi anni fa. E sì, insegnare è meraviglioso.

  3. Oh prof!!
    Le torno a commentare il blog finalmente… Mi mancava, eh!
    Così ha rincominciato con la scuola, a Bologna, che bello; anche se un pò mi dispiace, speravo tornasse a Bazzano! Bè, mai dire mai…
    Anche se in ritardo, gran bel ragazzo Jude, eh si, bei gusti prof! In “Alfie” e ne “L’amore non va in vacanza” è stato il massimo per me… Uao!
    Ok, a risentirci prestissimo 🙂
    Bacioni Vale

  4. Salve! Grazie per il commento, penso anche io che sarà emozionante il primo giorno esperiamo che non ci facciano fare le prove d’ingresso… preferirei iniziare dal terzo giorno così mi ambiento un po’ il primo e il secondo. Comunque quale terza??? la mia? o quella dove c’erano Moreno e Camera ???(Cito loro due perchè siamo stati a scuola insieme alla materna, alle elementari e alle medie).
    Ps: Io le scriverò quasi tutti i giorni eh eh.

  5. Vale, bentornata! In ogni caso, anche se sono a Bologna, troveremo il modo di incontrarci lo stesso.
    Tanya, vedrai, sarà tutto molto emozionante. Per quanto mi riguarda non vedo l’ora di iniziare, nella classe accanto alla ex IIIB, che poi sarebbe la IIIB attuale, tanto per essere chiari.
    Un abbraccio, alunnine.

  6. Fare un lavoro che piace è una grande fortuna. Anche perchè maggior parte della nostra giornata trascorre nei luoghi di lavoro. Brava

  7. PROFESSORESSA!
    *alex si calma*
    Forse gliel’avranno già detto, in ogni caso il suo è il ‘Blog del Giorno’ sul City di oggi!

  8. Alex, davvero, che colpo! Non me l’aspettavo. L’ho scoperto stamani tramite un’amica. Grazie di avermi avvisato anche tu, comunque. Mi piace che mi abbiano definito “un’insegnante che ama davvero il suo mestiere”. (Che bellina che sei ad esserti agitata. Anch’io mi sono agitata, in ogni caso)
    Il sannita: grazie.

  9. Sì, insegnare è meraviglioso. Ma quest’anno sono stata fuori dalla classe dal 10 maggio al 10 settembre e non mi pare vero!!! Domani si ricomincia e non vedo l’ora di essere al Thanksgiving, per non dire a fine semestre.
    Sì, insegnare è meraviglioso.
    Baci, con nostalgia,
    w.

  10. Daniela, una cosa stranissima aprire il giornale che lasciano ogni giorno sotto casa e trovarsi, quello sì.
    Whistle, allora buon inizio e scodelliamoci insieme (anche se lontane) questa nostalgia. E bentornata, naturalmente.

I commenti sono chiusi.