Buio

M’ero scordata di avere quel pezzo nascosto dentro l’oggettino, il mio prezioso compagno di camminata casa scuola scuola casa. E siccome ultimamente il tragitto sembra essersi allungato oppure dilatato, siccome adesso m’avanza pure del tempo, nel momento in cui varco il cancello scrostato tagliando di sbieco in mezzo a zaini e facce, allora posso con tutta calma spippolare fra una canzone e l’altra, girovagare, scegliere oppure lasciarmi scegliere. Insomma ieri mattina era presto, non era freddo, non c’era alcuna fretta, camminavo piano – a fianco gli scheletrici intarsi della Montagnola che grigliavano il cielo sereno; e io scorrendo in su e in giù i nomi degli artisti sono inciampata proprio su di lui. Eh, del resto ogni jazzista che si rispetti ha qualche punto debole e lui è sempre stato uno dei miei, sempre. Così vedo un pezzo che non ho ascoltato mai. Ma è lì. Allora. Ecco. Lo ascolto. Mentre la mattina prende i toni della sera, del buio, delle case vuote.

http://capecchi.myblog.it/media/01/00/f6f73deaf25813cd04dd90b9e0546b20.mp3

(Tiziano Ferro, E fuori è buio. Canzone per le mattine che sembrano sere)

 

Buioultima modifica: 2008-01-26T17:10:08+01:00da capecchi
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13 pensieri su “Buio

  1. In attesa che Martina ripristini il suo computer, naturalmente io ho sempre i miei quindici sparuti brani da “Dawson”. E devo dire che mi ci trovo ancora bene.

  2. Caspita prof! Io… non vorrei sembrare troppo invadente, ma avendola “scoperta” per caso, non ho resistito! Le devo confessare che mi ha sorpreso. Dovevo aspettarmelo che oltre la grande prof ci fosse anche la grande donna dai pensieri sottili e affascinanti, ma la sorpresa c’è stata comunque. Leggendo ho scoperto una nuova Gaia Capecchi, forse? Chi lo sa…
    Il buio: tra le cose più affascinanti di questo mondo.

  3. Stef: bisognerà che rimedi al più presto la tua carenza musicale.
    Marina: macchè invadente, figurati. Anzi, grazie. Grazie davvero. E sì: il buio è affascinante. Ma a volte fa un po’ male se non si sta attenti. Un abbraccio. p.s. Intanto qui si lavora si lavora si lavora su Dante, eh.

  4. Luca, potrei dire: uno spartito, il mio sax, la mia fantasia. Ma più che altro il mio i-pod, chè ultimamente suono poco poco. E comunque…oh, suoni l’hammond? Ma grande!

  5. Oddio! Hai un hammond dentro casa???
    e…
    ogni quanto fa la pipì?
    riesci a vedere un film senza che venga a chiederti di giocare?

    …fighissimo…

  6. Un hammond è uno strumento tibetano assimilabile a un flauto traverso ma di bambù.
    Invece di avere 8 buchi ne ha 24. Per questo è rarissimo trovare qualcuno che lo suoni.

    Piuttosto…
    Che cos’è una competenza musicale?

  7. Ah, buono a sapersi.
    Caro ilgrandevuoto, come faccio a sapere che cos’è una “competenza musicale” se non ce l’ho?

  8. Si ho un hammond….e non è raro…l’A100 è un modello di mercato…..
    Non usa i flauti ma bensi i toneweel …cercate su wikipedia…. poi posterò immagg…
    Purtroppo non l’ho in casa….e non vuole fare la pipi, ma gioca alla play….sigh…

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