In su

Se è vero che quando cammino ondeggio e caracollo, allora da oggi di più. Perché ho deciso che non mi merito scarpe senza tacco. E’ una decisione nuova e improvvisa, che m’ha folgorato mentre mi mangiavo la strada a falcate ampie, qualche ora fa, prima d’entrare a scuola. Del resto da ieri, con quegli stivali di pelle ottanio,  cammino a qualche centimetro più su dell’asfalto e l’asfalto fa tic tic tac, così io allungo la falcata e il polpaccio si tende e tutti mi dicono: beh! Ma non s’accorgono sempre che è per i tacchi. Dunque via le scarpe basse, via le orride ballerine, via gli stivali rasoterra. Da oggi solo altezze aeree. Da oggi si sale su, ci si slancia e si ondeggia e si affonda di più sul cemento. Ché anche la musica la segui meglio e i capelli scivolano ondosi e la gonna trova quel perfetto punto della gamba in cui fermarsi e i tendini sparano in su e senti che potresti, davvero, arrivare dovunque, e tutti lo noterebbero, che arrivi. Le ginocchia così meravigliosamente elastiche. E la caviglia, sì, bellissima riflessa nello specchio del negozio sotto casa, fra il nero e la luce del sole e dell’ombra.

In suultima modifica: 2008-04-02T17:41:38+02:00da capecchi
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8 pensieri su “In su

  1. I tacchi sono uno dei motivi per cui val la pena essere femmina.
    E nessuna più di me può capire la tua passione.
    Ieri, aspettando le amiche per l’aperitivo (in un pericolossisismo bar a fianco di un negozio di scarpe)… loro hanno tardato 20 minuti… ed io ho comprato un tacco 10, vernice rosso scuro, suola viola, punta tonda… ed una zeppa 10, tessuto nero a fiorellini microscopici lilla e laccetto dietro al tallone.
    Hanno tardato, le mie amiche.
    Brave!

    Ciao ciao, Lilla

    ps: vorrei aggiungerti ai miei contatti, ma non hai il “tasto” apposito e non so come si faccia… mi insegni?

  2. IGV, infatti, niente petroccoli, da queste parti, ma solo portici sotto cui il tic tic fa un rumore perfetto.
    Lilla, come ti capisco. Ah, non ho il tastino dell’aggiungi amico. Ma ho solo quello arancione dei feed rss.

  3. Ah ah, PSV, io non indosso mai jeans. In ogni caso riempio bene anche le gonne. Per dovere di precisione.

  4. Sono le prime parole di una canzone di vasco. Ho chiuso gli occhi e ti ho immaginata. niente di più

    “Come riempi bene quei jeans
    cammini come una dei film
    coi tacchi quasi galleggi
    c’hai dei movimenti che mi stendi
    cosa fai cammini così
    e quanto tempo passi dentro quei jeans
    non pensi sia ora che
    come mai non bevi un whisky con me…”

  5. L’abbiamo detto noi che con quegli stivali stava tanto bene!!!
    E l’abbiamo detto che era più alta… che non so se per noi studenti, così più in su vada bene.
    Fa più paura dicono…

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