Monti

Vedere tramontare il sole dal treno. Scrivere con la mia nuova penna di sei penne nuove tutte uguali comprate dal questuante in via del Vaccaro. Tempo per ripensare a Robba e a piazza di Madonna ai Monti dove tutti passano, prima o poi. Ripensare al tè freddo bevuto nella penombra di Urbana 47, tutto Paolo Conte in sottofondo, l’odore di ferro che penetra nel naso e che forse viene dai pesanti tavolini a cui siete sedute.
L’aria calda di Roma mi ha fatto esplodere i capelli, mi ha persino abbronzata. E la città bellissima tutta intorno pulsa ma a ritmi piuttosto lenti, appannati; o almeno così pare.
Monti è senza dubbio il mio quartiere preferito. Infatti anche il mio negozio d’occhiali si trova lì. Le strade, la gente, le porte che si aprono verso il buio e nascondono segreti, serrande tirate su per metà, magazzini, fabbri, lavanderie, fruttivendoli, i mercati nascosti e surreali, con tutto quel rosso e quel fresco, la fontana della piazza. C’è quel bar dove hai preso una bottiglia d’acqua e una volta un caffè, la gelateria dove non hai finito il gelato e l’acqua per terra sempre nello stesso identico punto. Il rampicante sul muro davanti all’università, l’uscita della metro incastrata là in quell’angolo, molto silenzio oppure molte voci, che salgono su tutte insieme, all’improvviso. Facce facce, piedi piedi, gambe gambe. Nessun fantasma. E’ un posto che ti pare di conoscere bene. Casa tua. Che ti verrebbe voglia di salutare qualcuno per strada, così, per familiarità di sguardo. Alle scarpe gialle si abbassa il laccino dietro e si può camminare. La borsa gialla sotto il sole brilla ancora di più; abbaglia.
Credo d’avere l’aria stanca. Credo d’avere gli occhi un po’ lucidi. Credo d’avere mangiato poco. Ma Roma mi piace. Monti mi piace. Credo d’essere in qualche modo pure bella, in mezzo a queste strade, fra questi tagli stretti d’ombra e di luce, in questa fine irrevocabile di luglio.

Montiultima modifica: 2008-07-31T22:06:00+02:00da capecchi
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Un pensiero su “Monti

  1. piazza dei serpenti…
    un luogo magico…
    in quartiere ancora magico, monti,
    in una città un tempo magica, che oggi sta perdendo gran parte del suo fascino…

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