Una volta presi il treno, scesi a Milano, guardai su. Poi scattai una foto.
Adesso quella foto fa parte di My own private Milano: venti stranieri hanno scattato, venti indigeni hanno scritto.
Sfogliate, guardate, leggete, scaricate il pdf. Perchè è uscita fuori una cosa bella davvero.
My own private Milanoultima modifica: 2010-07-19T20:37:00+02:00da
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