Modelli

A parte un gran dolore ai polpastrelli e qualche incertezza nello slap, l’Oggetto sta qui e mi guarda. E io mi guardo intorno di rimando. Poi ascolto, ballo e faccio ballare alla Nina la danza del pollo. Già. Perché i miei modelli son tutti lì, fra polli e monaci funky. Devo solo scegliere. Fra uno morto massacrato a colpi di … Continua a leggere

Mercy, mercy, mercy

“You know, sometimes we’re not prepared for adversity. When it happens sometimes we’re caught short. We don’t know exactly how to handle it, when it comes up. Sometimes we don’t know just what to do when adversity takes over. And I have advice for all of us. I got it from my pianist Joe Zawinul who wrote this tune. And … Continua a leggere

Si dilata

Me ne sto chiusa qui. Che tempo fa? Che ore sono? Che cosa c’è fuori? Dondolo ondeggio sbando scivolo. Non faccio altro. Il letto è sfatto, mille documenti sono aperti e la musica scorre ininterrotta dentro il cervello. Mi addormento con delle canzoni in testa e mi risveglio con tutto che suona, dentro. E’ da un po’ che ascolto i … Continua a leggere

Fools and kings

Piove di brutto. Arrivo a scuola fradicia. Ma ho un giacchetto rosso e un ombrello pure rosso. Ascolto Chaka Khan picchiando gli anfibi sull’asfalto bagnato e lasciandomi spruzzare l’acqua in faccia dalle macchine. Che m’importa. Il volume due è finito. E’ martedì. La pioggia rimbalza in modo bello e i capelli appena asciugati si ribagnano. Entro a scuola cantando Sign … Continua a leggere

Dondolando

Scelgo l’abito nero bianco e ottanio; ed esco. La città è deserta, morta. Io cammino veloce. Ma ascolto. “Olha que coisa mais linda mais cheia de graça è ela menina que vem e que passa nun doce balanço caminho do mar”. Che più o meno vorrebbe dire che una ragazza cammina lungo il mare piena di grazia, dondolando. Dondolando. Pensa. E’ … Continua a leggere

Nonostante tutto

Nonostante la serrata grammaticale, i giorni che mancano alla fine di maggio, l’alimentazione del tutto scriteriata e i capelli ghirlanda arrotolati su, alla fine è un sabato in cui c’è spazio pure per il sorriso. (Stefano Bollani, Prima o poi io e te faremo l’amore, in Concertone. Musica del sorriso nonostante tutto)  

Meraviglia

“Wake from your sleep The drying of your tears Today we escape, we escape” (Radiohead, Exit music (for a film), in Ok computer. Canzone della meraviglia)

Good morning heartache

Il film di stasera è questo e la canzone invece fa “Good morning heartache, here we go again. Good morning heartache, you’re the one who knew me when…Might as well get used to you hanging around. Good morning heartache, sit down”. E risuona in testa sull’asfalto bagnato e mentre spengo la macchina e mentre salgo le scale e mentre mi … Continua a leggere