Le stanze di Gaia

Per onore d’un Estathè

Tutto pensavo, ma che mi toccasse intervenire per difendere l’onore dell’Estathè io davvero non me lo credevo. Siccome Emmebi
riprende e plaude ad Attentialcane
che tratteggia ritrattino del bevitore tipico – ossia “i chierichetti, i boy scout, le dame di San Vincenzo (chè la cocacola fa le bolle nella pancia), i bambini nei campeggi organizzati dai preti, gli animatori degli oratori, i salesiani in pectore – ecco, siccome tutto questo, mi tocca dirlo: io ne vado ghiotta, e non appartengo a nessuna delle categorie di cui sopra. Vi giuro, non è una strana forma di perversione. Ma ne vado ghiotta da quando a Donoratico si beveva dopo il bagno pomeridiano e dopo il Cookie Snack.

Per onore d’un Estathèultima modifica: 2003-07-31T11:45:00+02:00da
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