Le stanze di Gaia

SSSHHH!

Ieri sera poi sono andata al cinema e ho visto La meglio gioventù. Ma non è questo il punto. Il punto è che, per l’ennesima volta, scopro che io devo restare a casa e noleggiare qualche bel dvd – sorbirmi anche in televisione qualcosa tipo Venemous, il film di martedì sera su quei serpenti schifosi. Ma rimanere a casa.
Perché la gente non sa stare al cinema e allora io m’inquieto e comincio a rigirarmi sulla poltrona e a dire a mezza voce ma scandendo bene cose come “Ragionatori professionisti, eh?” oppure, anche, a lanciare nell’aere dei sibilanti e improvvisi “SSSHHH!” – rumore che anche a scuola, invero, è assai temuto dagli alunni, a cui genere lo sibilo proprio nell’orecchio.
Il fatto è che poi io pretendo l’assoluto silenzio già dalla prima ombra del primo titolo di testa. Se possibile, anche dalle pubblicità. Ne ho bisogno. Serve. Non riesco a passare dal ragionìo mortale al film. Ma silenzio-silenzio-silenzio, poi l’inizio del film. Quando lì dentro si fa buio, tutti devono tacere: e che diamine, pare così difficile a capirsi?
Ieri, ad esempio, avevo accanto ragazza boccoluta in camicia bianca, che si sentiva in dovere di commentare tutto, con volume di voce tipo sonosuldivanodicasamiaeilfilmm interessapurepoco. Spezzavano la trama i suoi: E questo chi è?, …Beeelloooo!, Che succede?. Poi si meravigliano se li redarguisco, se li guardo come fossero ripugnanti, se sibilo nel buio quell’inquietante “SSSHHH!”.
La stessa cosa mi accade a certi concerti. La compagnia di giovani coppie che al concerto dei Doctor 3, questo agosto a Pulsano, è stata da me apostrofata, ha passato poi tutta la serata in uno stupore attonito e muto. Non so se attualmente quei giovani si siano ripresi.

Avete intenzione di lietamente conversare per tutta la durata del concerto o pensate di lasciarci percepire almeno una nota? Grazie.

SSSHHH!ultima modifica: 2003-09-04T11:05:00+02:00da
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