Le stanze di Gaia

Promessa solenne

Cari tutti, faccio qui promessa solenne e pubblica.

Da stasera camminerò per queste stanze e per quelle altrui il meno possibile.

Stop. Per un mese circa, contatti con le vie del web rastremati e brevi. No, nessuna nausea da blog o da voi. Ma i miei ritardi con la consegna della grammatica stanno assumendo proporzioni sempre più ciclopiche e angoscianti. Tentacolari capitoli non scritti su articoli, congiunzioni, soggetti, verbi, proposizioni mi si annodano intorno al collo e stringono stringono stringono. Tra poco non respirerò più, se non li curo e non li blandisco con alacre ticchettio sulla tastiera.
Voialtri amici che mi leggete, non offendetevi se vi commenterò poco, se poco vi leggerò. Ma stramazzo – lingua a terra. Anzi, piuttosto: se trovate troppi miei post e troppi commenti a giro offendetemi, insultatemi e ricordatemi nei modi più orribili la promessa da me fatta. E’ permesso anche un virtuale lancio di ortaggi misti. Ché ne va della mia sopravvivenza di compilatrice di scolastici libelli.
Vi abbraccio, mi allontano, scivolo via sulle note di Radio silence di Costello. Sono bella in questo momento di distacco, coi capelli che ondeggiano pensosi e una luce di giusta malinconia che mi taglia il viso a metà.

…maintaining radio silence from now on…

Promessa solenneultima modifica: 2003-10-28T20:25:42+01:00da
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