Le stanze di Gaia

elle


Da oggi ho un nuovo amuleto. Si tratta di una collanina cinese di finto argento, fragile fragile, con un ciondolo a forma di elle tempestato di brillantini, appeso in fondo. Mi è stato consegnato nel corridoio davanti alla porta del bagno, quando ormai la giornata sembrava non portare più novità o bellezza. Lo Sciamannone ne ha un’altra uguale, mi ha detto, però con una gi. Io spingo giù dentro un bel nodo di dispiacere e meraviglia, mentre lo saluto per l’ennesima volta e lo guardo andar via col suo braccio sanguinante e pesto.
Così me ne torno a casa come decomposta di caldo e altro, stringendo fra le mani quella bustina di plastica con l’elle dentro; ascoltando l’unica canzone di questi giorni, sempre Prince, sempre A case of you di Joni Mitchell. Solo quella. Avanti, indietro, avanti, indietro. Da giorni non riesco a sentire altro: qualunque musica mi sembra inappropriata e non so perchè.  

(Prince, A case of you. Canzone per quando ogni musica pare troppo ma anche troppo poco)

elleultima modifica: 2007-06-19T23:10:00+02:00da
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