Le stanze di Gaia

Dentro il guscio

E’ una giornata vischiosa. Colla. Bava. Brutti colori fuori. Giù in strada i clacson fanno da colonna sonora: pare una squadra abbia vinto una partita importante e allora festeggiano. Come quella volta a Roma che c’era il cielo color arancio anche se era notte e tutti che impazzavano e persino limousine bianche che passavano di lì. In questi casi non c’è nulla come Prince, per dimenticarsi d’essere dove sei e ritagliarti un guscio morbido, entrarci dentro e non uscire più. Ma stare solo lì, fare nulla, respirare, sentirti.


(Prince, The ladder, in Around the world in a day. Musica per dimenticare il fuori e sentire solo il dentro del guscio)

 

Dentro il guscioultima modifica: 2008-06-01T18:54:58+02:00da
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