Le stanze di Gaia

Riconoscersi

Dopo pranzo suona il campanello. “Chi è?” “Cerchiamo la prof Capecchi, siamo Silvia e Giulia, due ex alunne”.  Come se non mi ricordassi di loro. Le mie bimbe. La Nina accorre, è contenta, si siede con noi. Chiede così spesso di loro. Dice così spesso che le mancheranno. Che sciocca. Lei, io, tutti quanti. Bello ritrovarsi. Guardarsi e riconoscersi. Nonostante i capelli tinti di nero e i mesi, in mezzo, a dividerci.  “Suoni sempre la chitarra?” “La prova d’ingresso è andata male” “Amori?” “Del concorso ancora nulla” “E Gianni come sta?” “Fate le brave”. Parole che sbricioliamo, fra abbracci stretti e il caldo di questo ottobre.
Per il resto, mi riempio (mi svuoto) solo della Kristof. E ciò basta.

Riconoscersiultima modifica: 2008-10-10T16:06:00+02:00da
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