Le stanze di Gaia

Dove non c’è nulla

Sono stanca. Sfinita. Voglio un posto dove rifugiarmi e non farmi trovare. Da nessuno. Stare solo lì, ferma. Dormire cento anni o un giorno. Ma svegliarmi finalmente senza pesi addosso. Lasciatemi stare, lasciatemi andare via, lasciate che io scivoli in un luogo dove non c’è nulla se non spazio e aria e luce e poi ancora aria e spazio e luce. Non voglio più orari, richieste; niente. Solo tempo. Non sto in piedi, ho la testa in poltiglia, non so che scrivo, non so perché lo scrivo, né per chi. Sono giorni settimane anni che non faccio altro che inventare frasi, assemblare regole, rispondere a soluzioni. Questo libro mi ha succhiato la vita, le forze, l’anima. E io gliel’ho lasciato fare, senza sapere davvero perché. Voglio tempo. Aprire la porta e uscire. In modo semplice. Respirare. Respirare. Respirare. E’ così tanto che non lo faccio.

(The Cinematic Orchestra feat. Patrick Watson, To build a home. Musica per luoghi dove non c’è nulla se non spazio)

 

Dove non c’è nullaultima modifica: 2008-10-14T22:11:46+02:00da
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