Le stanze di Gaia

Caverna

C’è il sole. Nel parcheggio una macchina della polizia. Un piccolo capannello di gente. Stranieri. Uno viene ammanettato, infila la testa dentro. Faccio in tempo a vedere occhi tristi, rassegnati. Il brillìo dello sportello controluce.
Ho abbandonato la dieta di gianduiotti e tranci di pizza al taglio. Adesso ne seguo una che è fatta così: caffé, acqua, caffé. Perfetta per scarnificare il troppo, per santificare la primavera con un profilo tagliente.
Ascolto i Joy Division e mi fanno schifo. Eppure mi danno un piacere sordo quei suoni brutti, cupi, lugubri. E’ una musica ottusa e inutile. Cattiva. Ma ascolto. E sono suoni privi di senso, voci di caverna, oltretombe di bocche, orbite d’occhi neri – vuoti.

 

(Joy Division, She’s lost control, in Unknown pleasures. Musica cattiva)

Cavernaultima modifica: 2009-03-12T14:53:26+01:00da
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