Le stanze di Gaia

Gru

La città è piena di gru. La città è piena di sole. E il sole e le gru s’incastrano perfetti sopra le tangenziali e il correre dei camion e le strade tristi delle zone industriali. Fuori è tutto uno sbocciare. E se anche non me ne frega assolutamente nulla – dei fiori della primavera del sole e dei prati – fa comunque piacere vedere che la vita ha un suo corso. Insiste nel suo ottuso fluire sbattendoti in faccia il suo ridicolo, commovente: “rinasco”. Una parola che pure non voluta ti schiaffeggia e ti spinge a sentire se il tuo corpo è davvero reale e respira nel mondo.
A ogni modo, fra il braccio di una gru contro il cielo azzurro e il ramo d’un albero in fiore, io scelgo comunque e sempre la gru.

Gruultima modifica: 2009-04-03T16:38:07+02:00da
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