Le stanze di Gaia

Riassuntiva

Avendo ammorbato queste pagine degli aggiornamenti sulla mia grammatica quotidiana, vi dico, miei cari, che ho da poco spedito un fantastico primo modulo dal titolo Le parole. La forma e il significato. Lo so, c’è di che rabbrividire. Ma intanto. A spedizione avvenuta sono poi andata a recuperare tutti i vostri consigli musicali e letterari, così adesso esco e compro. Ma forse, prima, privilegerò i sandaletti neri con lacci, se le ingorde mani delle donnine affamate di saldi non me li hanno già rapinati. Poi ho portato un po’ di dischi giù: così adesso risuona Rava – ma non ve ne parlo perché per Rava c’è tempo c’è tempo c’è tempo, e ve ne parlerò più in là, tanto e bene. Poi insomma Robba parte e affronta i faulkneriani loci e ci mancherà. Mentre GiallodiVino lavora da qualche parte oltre l’aereoporto, Jasailmer non si spalma creme sotto il sole e il chitarrista Lupus è volato in Sardegna e ha chiuso il bandone. Poi insomma partirete tutti quanti e partirò anch’io ma proprio adesso ancora no, aspettiamo.
Questo efferato Luglio, se Dio vuole, è finito e per com’è andata e per quello che è successo e ho provato e sentito, capita che ora non pensi affatto alle vacanze e al loro caravanserraglio di posti partenze cose e boccagli. Per quanto mi riguarda potrei restarmene anche ferma qui, dove adesso. Con quei due o tre dischi che dico a riempire tutto l’intorno che vedo. Boh.

Riassuntivaultima modifica: 2003-08-01T16:11:52+02:00da
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