Le stanze di Gaia

Dai, su, contieniti, non fare così

Sono la sola a sbracarmi in lacrime di fronte a Meg Ryan seduta sulle scale dell’ospedale, disperata, che si regge la testa e si ficca le unghie nei capelli e intanto pensa e ripensa e si chiede e si sente piccola e piange perché le è morto un paziente a cui stringeva il cuore fra le mani; e insomma lei è lì su quelle scale e la faccia dolente di Nicolas Cage è a un fiato e la guarda con degli occhi cerchiati e all’ingiù che solo lui mentre capisce proprio allora che la ama d’amore mortale e che vuole diventare un uomo e fare l’amore con lei e mandare affanculo tutti i suoi benedetti amici angeli oscenamente privi del pianto e della morte? Ecco, sono solo io a sbracarmi in lacrime o succede anche a qualcun’altro?

Dai, su, contieniti, non fare cosìultima modifica: 2003-09-17T22:24:32+02:00da
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