Per la cena, apparecchiare con una striscia di stoffa rossa un tavolo di legno. Niente tovaglia. Niente tovagliette. Solo una striscia rossa. Come primo, servire tortelloni ricotta e spinaci acquistati da Tamburini in via delle Caprarie, cui non si deve aggiungere che poco burro e salvia; per secondo, scelta di formaggi di Simoni in via delle Drapperie, serviti con marmellata d'arance di Gilberto, poche porte più giù. Per brindare, bandire lo spumante e scegliere piuttosto un passito Vigna del Volta, anno 2000, ovviamente consigliato dal vostro omino di fiducia del negozio dietro la stazione. In sottofondo, non permettersi nient'altro se non Chet Baker che suona Silent Night. Poi scambiarsi i regali. Che devono essere inutili, in colori golosi e lussuriosi al tatto. Lasciare carte e scatole aperte sotto l'albero. Essere a letto entro mezzanotte.
Rigorosamente per due.
Buon Natale.
Il 23 dicembre
Il 23 dicembreultima modifica: 2004-12-24T13:38:33+01:00da
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