Le stanze di Gaia

Un mese rapace

E' una brutta giornata di gennaio. Gennaio è un brutto mese e io lo odio. Solo una volta il gennaio è stato come dicembre; ed era il 1995. Ma questo, come tutti gli altri, è un gennaio orribile, cupo e senza spiegazioni. A gennaio si soffre, non c'è altro da fare. O ci s'incazza. O si maledice ogni mattina quel momento feroce in cui suona la sveglia. Voglio accartocciarmelo fra le mani, questo gennaio impietoso, farne un ignobile sputo di carta e bruciarlo da qualche parte. Insieme a quello dell'anno scorso; tanto per dirne uno a caso, di gennai maledetti. Gennaio è il più crudele dei mesi, insieme a quella manciata di settimane variabili che formano la primavera. Due momenti dell'anno che sanno di graffio e ferita. Gennaio è un mese rapace, ti coglie di sorpresa e imperversa. Se solo ti distrai un attimo, lui t'azzanna alla gola e ti succhia via tutto il sangue. Resti vuoto. Per terra. Gelato.

Un mese rapaceultima modifica: 2005-01-26T17:32:32+01:00da
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