Le stanze di Gaia

Cinque stanze

La primavera mi uccide, come sempre. Oggi, ad esempio, ho dormito tutto il pomeriggio. Oppure mi capita di camminare per la città e cercare scarpe e impermeabili che non trovo. In questa primavera scrivo poco perché se scrivo mi vengono in mente solo due cose: gli alunni e la casa. Spacco infatti le giornate esattamente a metà, tra la scoperta di nuove scritte sulla polvere della macchina e le fotografie dal terrazzo nuovo. Per lo più guido verso Bologna contenta, intorno all'una, ripensando a qualche biglietto con i cuori e gli adesivi, cantando Le vibrazioni e accorgendomi come tutto torna a fiorire. Di nuovo ho un giacchetto di jeans e una manciata di magliette di cotone. Un solo paio di scarpe, nessun rossetto, cinque stanze da arredare.

Cinque stanzeultima modifica: 2005-04-07T19:25:28+02:00da
Reposta per primo quest’articolo