Le stanze di Gaia

Mi dispiace

Incredibile quanto le parole che si scrivono abbiano ricadute impensabili rispetto a quello che uno aveva nella testa mentre scriveva.
E’ la prima volta che mi succede che le parole di questo blog (per altro non mie, ma scritte nei commenti) feriscano qualcuno. E’ successo stamani, a scuola, e ci son rimasta come una cretina. Davvero. Male, come una cretina. Stupita. Perché quello che volevo dire io era tutt’altro da quel che si è capito. E perché di colleghe che stimo ce n’è appena un mazzetto e sicuramente questa lo è. Allora mi dispiace, m’irrigidisco, forse non rispondo nemmeno nel modo giusto.
Ma le parole son così. Armi lanciate a caso nello spazio; che a volte arrivano dove non devono e a volte sì. A volte feriscono le stesse persone che le hanno scritte. A volte succede, sì. Anzi spesso. Di maneggiare le proprie sillabe monche e tagliarsi pezzi di braccia; o labbra.

Mi dispiaceultima modifica: 2007-11-13T15:25:00+01:00da
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