Patisco

Prima disprezzavo i tiepidi; e i trasparenti. Li avrei calpestati, potendo. Ora li guardo illanguidita e sorpresa: li stimo, vorrei essere come loro. Sgusciare dentro e fuori dalle porte e sparire: un sogno. Invece macché. La mia maledizione è che sono come mi si vede, come mi si sente: cammino a passi decisi, tagliando gli angoli di sbieco per far … Continua a leggere