La meraviglia dell’ombra gialloazzurra

Un enorme quadrato di ghiaccio galleggia in mezzo al negroni, fatto con un vermouth comprato all’ultimo momento dal pakistano dietro l’angolo. “E quindi cosa dobbiamo fare?”. La domanda casca sul tavolo in questo 25 aprile d’estate, a Bologna. “Quindi dobbiamo scrivere, dici?”. Così, al plurale, come se scrivere fosse un’operazione collettiva. Così, con quel sopracciglio alzato che è lo stesso … Continua a leggere