L’ignoto

Non so se siete mai stati a una mostra in mezzo a un parco, d’autunno inoltrato. Ebbene: fatelo. Scegliete un luogo con finestroni altissimi, soffitti lontani, gente rada. E perdetevi. Sarà bello girare intorno a misteriose sfere di terracotta, decifrare messaggi nascosti nei quadri, essere inghiottiti dal buio e uscirne subito, per paura, per bisogno di respirare: dove sono? Che … Continua a leggere

La borraccia nera

La mia borraccia nera con la scritta gialla – Umbria jazz – è ammaccata. L’ho scoperto stamani appoggiandola, come sempre faccio, sulla cattedra. Il fatto ha creato in me una specie di sussulto; una crepa nell’ordine normale delle cose si è aperta lasciandomi sospesa, perplessa. Quando è successo? Voglio dire: quando la borraccia è caduta e ha sbattuto così forte … Continua a leggere

Loro

Cosa può fare un cappotto rosa shocking. Cosa possono dei Doctor Martens con la suola grossa e la cerniera davanti. Finisce che vai a scuola praticamente invincibile. Ci son mattine così, che potresti fare tutto: tirar su un’ala nuova dell’edificio con i banchi da sistemare come e dove piace a te, riscrivere da cima a fondo tutto Il Principe e … Continua a leggere