Prima della partenza

E’ arrivato anche il 24 giugno, che poi sarebbe il compulsivo giorno prima della partenza per il Vermont. Nella testa si affollano, pigiati e scomposti, abiti vecchi e nuovi, libri abbandonati e portati, esami finiti, lavatrici impazzite, amiche preziose e diverse, portafogli svuotati, fogli domande dischi sassofoni fotografie alunni inizi d’abbronzatura stanchezze e poi ancora molto altro che chiudo in … Continua a leggere

Psichedelico lucore notturno

Piove. E’ domenica. Sono a Bologna. Però ci sono stati alcuni giorni di sole continuo; i primi dell’estate, sarebbe sembrato. Tanto è vero che avevo anche fatto un bucato di tutto il rosa che ho in casa. Giovedì ascoltavo Fred Buscaglione e prendevo il sole sul terrazzo; bevevo Energade al limone e non leggevo. Venerdì ascoltavo un disco registrato al … Continua a leggere

Festa di fine anno

Mentre guidavo sabato pomeriggio verso Anzola, mi lasciavo alle spalle un cielo nero e gonfio d’uragano, foglie che roteavano impazzite e gocce d’acqua spezzate che tormentavano i vetri. In fondo laggiù, però, si vedeva una luce chiara e addirittura l’arcobaleno, a scuola. Infatti poi non è piovuto più e l’aria è diventata giallo-rosa e quasi estiva, con odore di tigelle … Continua a leggere