Entra in questo amore buio

Quando si è aperto il sipario io ho pianto subito. E ho continuato a farlo, più o meno ininterrottamente, per tutto il primo tempo. Ma non era un pianto di dolore o di gioia o di qualche definito sentimento da disegnare col goniometro. Era un pianto che proveniva da lontano, un’eco lunga di bufere e tramonti indiani. Un ricordo di … Continua a leggere

Bibbie

Chi mi vuole bene lo sa. Io ho due bibbie di riferimento. Tutte le poesie di Eugenio Montale. E le canzoni di Tiziano Ferro. Li interrogo, chiedo, voglio da loro sapere cose. Mi rispondono sempre entrambi; e qualunque cosa mi dicano, io ci credo. In momenti diversi della vita piglio il volume grosso e vecchio edizione Mondadori, quello con la … Continua a leggere

Cripte

Ho riempito tre enormi sacchetti di abiti da buttare. Eppure, ecco, mentre li gettavo per sempre, ricordavo perché li avevo conservati; e il luogo in cui li avevo comprati; e poi messi; e anche come m’ero sentita. Sicché tutti avevano senso, tutti erano importanti. D’improvviso li ritrovavo, li amavo. Ma li ho buttati lo stesso. E io non butto mai … Continua a leggere

Scabra

Vorrei avere una penna trincetto. Che verga sulla pagina come tagliare. Ogni parola una scalfittura, uno squarcio. Ma preciso. Ma freddo. Mi piacerebbe una scrittura così: scabra. Una scrittura pietra, lama, scheggia. Che definisca e dichiari, disegnando con linee impietose e nude quello che vede. Parole che brucino la lingua e le mani e gli occhi di chi le incrocia, … Continua a leggere

Omini

Omini a Termini che si tiravano mazzi di fiori gialli in testa e si scambiavano regali. Si muovevano buffi su tutti gli schermi. Intorno. Ovunque ti giravi. Sorridevano. Avevano teste tonde, gambe secche e a volte i capelli a molla. Ma anche come spaghi. A me piacevano questi omini di Roma. Mi facevano compagnia. Mi guardavano, stavano lì, non se … Continua a leggere