Ma che primavera è
Come l’anno scorso con Dalla. Adesso con Jannacci. Succede che t’arriva addosso la morte così, e resti un attimo immobile. Sembra quasi non faccia male. Poi lo fa. Chissà perché. Mica poi li ascoltavi così tanto. Eppure hanno nella voce qualcosa di te com’eri, del passato, della finestra aperta della cucina sopra l’orto. Della mamma che strofinava il pomodoro sul … Continua a leggere